Barriera antirumore in legno fonoisolante e fonoassorbente categoria A4/B3

  • 1.1 Pannelli in legno

Pannelli antifonici e fonoassorbenti marcati CE ad alto assorbimento acustico in legno di resinosa di 1a qualità a norma UNI EN 350/1 impregnato in autoclave sottovuoto a pressione come prevede la normativa DIN 68800 parte 3 costituiti da un telaio portante in legno di massello scatolare, di sezione minima mm. 100×80 e bloccati fra loro da un incastro che ne migliora la staticità al cui interno sarà alloggiato il materiale fonoassorbente costituito da materassino in fibra minerale conforme alla norma EN 13162:2001-10 spessore mm. 50 densità 90 Kg/mc o, in alternativa, in fibra di poliestere spessore mm. 50 densità 50 Kg/mc sostenuti da listelli di spessore che creano camera risonante tra la parte posteriore ed il materiale stesso  (l’ancoraggio del materassino deve essere stato verificato secondo disciplinare tecnico FFSS con esito positivo).
Detto materiale dovrà essere imputrescibile, inerte agli agenti chimici ed atmosferici, incombustibile od auto-estinguente e non dovrà emettere gas tossici nocivi.
Il rivestimento del lato verso la sorgente di rumore sarà costituito da un telo in tessuto di polietilene siliconato HDPE di colore verde (o altro su richiesta) grammatura 163 ± 4 gr./mq., ordito diam. 0.285 mm., grado di oscuramento > 90%, resistente agli agenti atmosferici ed ai raggi UV fissato al telaio del pannello.
A finitura del lato verso la sorgente del rumore dovranno essere inchiodati o avvitati listelli in legno trattati in autoclave, lavorati e stondati di dimensioni minime mm. 50×20 disposti nelle configurazioni desiderate (verticali, orizzontali, inclinati) con funzione di protezione del materiale fonoassorbente e di rottura delle onde sonore.
Il lato posteriore del pannello, costituente la parte fonoisolante della barriera, dovrà essere formato in tavole di legno di spessore minimo di mm. 20 accoppiate ad incastro e fissate al telaio scatolare.
Sui lati verticali del pannello vengono inserite guarnizioni in EPDM per garantire una maggiore stabilità del pannello all’interno dei profili HE ed una perfetta tenuta acustica.
Inoltre viene inserita una guarnizione piatta in EPDM sp. mm. 5 sul fondo del pannello al fine di evitare fessurazioni tra i pannelli sovrapposti.
I pannelli sono previsti come standard di  dimensioni con altezze che variano da mm. 1000/1500/2000 e lunghezze da mm. 2950.
Per la sicurezza della circolazione in caso di incendio, i pannelli (pur essendo infiammabili) dovranno essere resistenti al fuoco (richiesti: classe 1 di infiammabilità); i montanti dovranno essere ininfiammabili ed agire da barriera contro il fuoco.
Particolare cura dovrà essere posta nelle giunzioni, che dovranno essere eseguite in modo da tener conto di eventuali movimenti di contrazioni e rigonfiamento.

Trattamento preservante
Il legno dovrà resistere al deperimento organico ed al rapido invecchiamento dei raggi UV del sole, andrà pertanto trattato con prodotti speciali secondo le norme DIN 68800 e UNI EN 350-1-2 per evitare la formazione di funghi.
In particolare il legno sarà sottoposto all’impregnazione di sali inorganici.
Primo trattamento in profondità attraverso impregnazione in autoclave, con processo a vuoto a pressione, o metodi equivalenti, a mezzo di sostanze ecologiche di nuova generazione prive di cromo e arsenico.

Viteria
Per i collegamenti legno-legno dovranno essere utilizzate viti in acciaio inox.
È sconsigliato l’uso di grappe metalliche.

Guarnizioni
Le guarnizioni in gomma o materiale plastico dovranno avere caratteristiche meccaniche e di elasticità compatibili e invariabili nel tempo.
Le guarnizioni dovranno essere in EPDM e soddisfare le prescrizioni dettate dalla norma DIN 53571 e DIN 53504.
Dovranno assicurare inoltre la tenuta al rumore ed essere posizionate in tutti i punti atti ad eliminare ponti acustici soprattutto nei punti di giunzione tra montante e pannello e tra pannello e pannello.

  • 1.2. Struttura

La struttura di sostegno delle pannellature in legno che costituirà la barriera antirumore sarà realizzata in elementi metallici ricavati da profili HE in acciaio Fe 430 B (275 JR) certificati zincati a caldo secondo la norma UNI EN 1461 per uno spessore minimo di 60 micron dotati di piatto di base per l’ancoraggio di dimensioni minime, in funzione della barriera, di mm. 250×280 e spessore pari a mm. 15.
In alternativa i profili potranno essere annegati in appositi pozzetti di calcestruzzo di profondità minima di mm. 500.

  • 1.3. Certificazioni

Ai fini dell’accettazione dei pannelli acustici e dei loro componenti l’Impresa fornitrice dovrà presentare le relazioni di prove tecniche eseguite da Istituti autorizzati e/o accreditati in materia attestanti le caratteristiche tecniche dei materiali

Classificazione secondo EN 1793-1:97 prospetto A.1
Assorbimento acustico DLα = 12 dB
cat. A4
Classificazione secondo EN 1793-2:97 prospetto A.1
Isolamento acustico DLR = 29 dB
cat. B3
Classificazione secondo le ISO 140/95-3 e ISO 717/96-1
Rw = 34 dB
Classificazione secondo UNI EN 1793-1:1999, prospetto A1
Reflection index DLRI = 4 dB
cat. A2
Classificazione secondo UNI EN 1793-2:1999, prospetto A1
Sound insulation index DLSI = 26 dB
cat. B3

Dovranno inoltre essere soddisfatte tutte le prove di resistenza all’impatto di pietre secondo la norma EN 1794-1:98 annex C, quelle di resistenza al carico del vento secondo la norma EN 1794-1:98 annex A con pressione di carico pari a 250 Kg/m² e di resistenza al fuoco da sterpaglia secondo la norma EN 1794-2:98.A.

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