Trattamenti fonoassorbenti ambientali

Alfakel dispone di pannellature e trattamenti fonoassorbenti specifici progettati per la bonifica acustica degli ambienti di lavoro e degli ambienti civili destinati ad attività socio ricreative (studi di registrazione, palestre, piscine, palazzetti dello sport, mense, scuole, ecc.) che per loro composizione e forma geometrica aumentano la propagazione del suono risultando riverberanti.

Le pannellature fonoassorbenti, costituite da materiali a base tessile o in fibra di poliestere, sono caratterizzate dalla loro superficie fonoassorbente completamente a vista e possono essere utilizzate per applicazioni a parete, a controsoffitto o sospese a “baffles”.
Particolarmente efficaci per la gradevole finitura estetica e per la caratteristica di ottenere fonoassorbimento oltre che attraverso la porosità del materiale anche per l’effetto a “membrana vibrante” sono le ns. pannellature specifiche serie B208 e B202.

Caratteristiche e certificazioni dei nostri trattamenti fonoassorbenti

Tutti i nostri prodotti per trattamenti fonoassorbenti soddisfano i seguenti requisiti:

  • Materiali antispolvero, antimuffe, anallergici (non contengono lane minerali).
  • Non disperdono fibre o polveri che possono risultare nocive all’uomo ed all’ambiente, non cristallizzano.
  • Peso trascurabile, in caso di applicazione a soffitto e a “baffle” non necessitano di significative strutture portanti supplementari e non devono essere previsti accorgimenti antinfortunistici per eventuali distaccamenti.
  • Colore considerato riposante studiato per non alterare la diffusione naturale della luce.
  • Certificazione di resistenza al fuoco in classe 1.
  • Certificazione del coefficiente di assorbimento.

Per un corretto dimensionamento di un trattamento fonoassorbente di un ambiente è indispensabile conoscere oltre alla conformazione geometrica e strutturale anche la caratterizzazione acustica dello stesso.
Il ns. laboratorio acustico è in grado di effettuare rilevazioni preliminari del “tempo di riverberazione” al fine di ottimizzare l’intervento finale per la certificazione dei risultati ottenuti.

TRATTAMENTI ACUSTICI FONOASSORBENTI : COSA SONO?

I trattamenti acustici fonoassorbenti o trattamenti ambientali consistono nell’introduzione nei locali che per loro conformazione geometrica e costruttiva generano consistenti riflessioni (riverbero) di un idoneo quantitativo di unità fonoassorbenti.

Al fine di determinare l’utilità e l’eventuale risultato acustico finale di un trattamento fonoassorbente è necessario conoscere il tempo di riverberazione del locale.

Il tempo di riverberazione (T60) è il parametro maggiormente utilizzato per caratterizzare la qualità acustica degli ambienti ed è rappresentato dal tempo impiegato dalla pressione sonora a ridursi ad 1/1000 (diminuzione di 60 dB) dopo l’interruzione di una sorgente sonora.

Il livello ottimale del tempo di riverberazione  per il raggiungimento del cosidetto “confort acustico” dipende, oltre che dalla dimensione, principalmente dalla destinazione d’uso dell’ambiente.

In un ambiente chiuso una sorgente sonora crea due campi sonori contrapposti:

  • Campo sonoro diretto provocato dal suono che si trasmette direttamente dalla sorgente al ricettore.
  • Campo sonoro riverberante provocato dalle onde sonore che si riflettono sulle superfici dell’ambiente nel quale l’onda riflessa raggiungerà il ricettore in ritardo rispetto all’onda diretta (effetto eco); tale ritardo è proporzionale alla lunghezza del percorso che la stessa ha compiuto a causa delle riflessioni

Pertanto la riverberazione è il fenomeno di rimbombo dovuto alle riflessioni multiple disordinate del suono sull’involucro dell’ambiente; quando la misura del tempo di riverberazione (T60) risulta superiore ai 2-3 secondi l’ambiente viene classificato “riverberante” e può causare effetto di mascheramento del parlato ed il rinforzo dell’intensità sonora delle sorgenti a seconda della combinazione in fase e controfase delle onde dirette con quelle riflesse.

Un ambiente che da un accurato rilievo del tempo di riverbero (T60) risulti classificato come riverberante può essere bonificato e riportato a livelli di confort acustico inserendo un quantitativo predefinito di unità fonoassorbenti calcolato in funzione del T60 rilevato e delle frequenze in gioco.

Le unità fonoassorbenti sono intrinseche in materiali costituiti da superfici fibrose o porose ovvero dotati di pori che grazie a particolari fenomeni fisici e chimici sono in grado di dissipare l’energia sonora trasformandola in energia termica (calore); l’assorbimento può avvenire per porosità, per risonanza di membrana e per risonanza di cavità.

I trattamenti acustici fonoassorbenti o trattamenti ambientali consistono quindi nell’inserimento del locale chiuso considerato riverberante di pannellature specifiche ad alto potere fonoassorbente nel quantitativo risultante in funzione delle unità fonoassorbenti necessarie risultanti dai dati di un preciso rilievo del tempo di riverbero. Le pannellature possono essere applicate alle pareti, ai soffitti o sospese a “baffle” ad una determinata altezza.

 

Negli ambienti industriali di grandi dimensioni quali mense o capannoni produttivi mediante l’applicazione corretta di pannellature specifiche applicate a parete o sospese a soffitto per l’effetto della consistente diminuzione delle onde riflesse si possono ottenere attenuazioni medie importanti della rumorosità prodotta all’interno dalle varie sorgenti nell’ordine di 3/6 dB e di conseguenza una migliore intellegibilità del parlato.

Particolarmente indicate per la realizzazione dei trattamenti acustici ambientali sono le pannellature fonoassorbenti serie Alfakel B 208 o B 202 progettate specificamente per tale utilizzo.

Le pannellature sono costituite da elementi modulari in materiale fibroso e poliestere con struttura in rilievo ottenuta mediante formatura sotto stampo rivestiti sulla faccia a vista con materiale poroso tessuto non tessuto e per la loro configurazione sono in grado di dissipare l’energia sonora utilizzando sia  il principio di porosità (materiale fonoassorbente completamente a vista) che quello di membrana vibrante .

Questi elementi, di dimensioni standard mm. 600x1200x60, possono essere previsti “semplici” per applicazione a parete o a controsoffitto utilizzando le strutture commerciali standard oppure accoppiati a due a due in modo da costituire degli elementi a doppia faccia con aria interna per applicazioni sospese a “baffle”.

Altre caratteristiche specifiche delle pannellature serie Alfakel B 208 / B202 sono principalmente:

  • Possibilità di intervenire su frequenze definite in funzione della distanza di applicazione dal supporto.
  • Materiale anallergico (non sono presenti fibre minerali)
  • Peso contenuto ( Kg. 1,2 al mq. ) che non necessita di particolari accorgimenti anticaduta
  • Estetica valida e colore neutro
  • Non necessitano di manutenzione e di facile pulizia con normali aspirapolvere
  • Buon isolamento termico
  • Facilità di installazione

Per maggiori informazioni sul sito www.alfakel.it si possono scaricare le relative schede tecniche complete di grafici di assorbimento acustico in varie configurazioni.

 

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